lunedì 15 luglio 2013

lettera di un arpa al suo suonatore

Ti amo.Ti basta sfiorare le mie corde e guarda come vibro!un gesto,una parola o ,peggio,la tua immobilita silenziosa sono capacissimi di portarmi alle note piu basse e la melodia diventa triste,un requiem per la mia serenita.Ma altrettanto velocemento diventa valzer,tango,allegro...sei capace di tutto:come fai a suonare cosi bene?chi ci ascolta mi fa la predica."Sii meno clemente!senza di te non potrebbe suonare!fatti rispettare".ma io che senza di te potrei comunque capitare nelle mani di altri suonatori piu indulgenti non desidero altro se non il contatto dei tuoi polpastrelli cosi capaci di cambiare il mio umore.So che presto finira come tutte le passioni troppo travolgenti (mento a me stessa ma la so anche io la verita,poco lucida si ma stupida no!).Non posso chiedere al futuro una canzone eterna,pero ti chiedo:quando sara un altro a suonarmi per te ascolta la mia melodia dolce e ricordami.Ricorda i nostri concerti,i nostri accordi,ricorda quanto ti ho amato.

domenica 14 luglio 2013

Il dubbio che sale,vorrei dello zucchero

Angelo ha cominciato a scrivermi ogni giorno e mi ha chiesto di uscire.Gli piace una persona che non sono io pero,ha visto una foto che non mi rappresenta!sono bloccata fuori da una discoteca a rodere per chi e dentro e davvero davvero vorrei che ora qualcosa di concreto cambiasse,vorrei che io cambiassi.in questo preciso momento vorrei essere quella che gli altri seguono non quella costretta a seguire.sento la musica che pompa e per la prima volta ballare non resetta tutto.ho come un angoscia che mi preme la gola e mi frena dal lasciarmi andare...

venerdì 12 luglio 2013

Imene

C'è un'imene sottile come la linea che separa coraggio e stupidita tra l'essere innamorati e l'essere ossessionati.l'essere frivoli e l'essere spensierati.e un confine quasi trasparente, che spesso non si vede,ma lo senti sulla pelle!tiene fuori l'impuro e si rompe per pochi motivi.In genere sono i sentimenti forti che la spezzano,ma non necessariamente.io vorrei tanto non dover determinare quando rompere la mia...e un tale peso...chi sa cos'e giusto o sbagliato?cos'ha il sesso di impuro alla fine? Da brava ignorante lo potrei definire solo come un fiore del male che troppo spesso vorrei cogliere.ma poi ritorno con i piedi per terra.via gli sciocchi pensieri!la societa influisce troppo sul mio umore e io di certo non potrei andarle contro con idee sovversive sull'amore!pero a volte guardo i nudi appesi alle pareti di camera di mia madre(pittrice):quanto vorrei essere loro,quanto vorrei mostrare il mio corpo...giocarci e donarlo a chi davvero lo merita o a chi semplicemente non puo averne altri e elemosina un po di amore (certo solo illusioni di amore,ma e facile per voi che non avete mai avuto fame di affetto criticare chi si accontenta di un errore),paladini di questo o quel cuore infranto quei nudi si danno a tutti nei modi che piu preferiscono.quanti rendono felici?la loro liberta,la loro bellezza di semplici corpi nudi...questo vorrei!di me che faccio questi buffi pensieri c'è solo che da ridere,che frivola adolescente sono

lunedì 8 luglio 2013

Come appaio

Nel mio primo post ho detto piú o meno come sono ma non come appaio.E apparire è importante.Chi ti conosce poco ti giudica da come appari,da cosa ti dovrebbe giudicare del resto?C'è chi dice che non dovrebbe proprio farlo prima di conoscerti.Ma in fondo, perchè no?Siamo fatti per giudicare,cresciamo grazie alle opinioni degli altri.Nel momento in cui le diamo e le riceviamo mettiamo in discussione noi stessi e cerchiamo di migliorarci.Dunque perchè non esprimere giudizi?l'importante é che questi non vadano a influire sui comportamenti che adottiamo nel relazionarci con una persona,perchè essendo ricavati solo da un insieme di atteggiamenti ci sono grandi possibilitá che siano sbagliati.Io appaio come gli altri,non mi distinguo tra la folla.Ammetto che un po' mi piacerebbe ,però la vista di tanti che pur di diversificarsi indossano maschere sotto alle quali nascondono desideri da ragazzi comuni destinati a non essere mai realizzati per questa sciocca mania dell'originalità,mi disgusta.Preferisco essere me al 100%,influenzata da questa società a quanto pare così malsana,ma felice.Scusate per i periodi lunghi,quando avrò tempo risestemerò un po' questo post che è scritto da cani:)

"Famiglia"

La cosa più importante che ho è senza dubbio la "famiglia".Con il termine "famiglia" non intendo i miei parenti (o chi ne potrebbe fare le veci) ma il mio gruppo di amici più intimi.Ci siamo dati scherzosamente questo nomignolo dopo una settimana di convivenza e credo sia il più azzeccato.Vado in una scuola in cui si sta in classe dalle otto di mattina alle sei di pomeriggio quindi sicuramente sto' con loro molto di più che con la mia famiglia naturale,e del resto sono loro quelli che mi aiutano ad affrontare tutte le mie crisi isteriche!Ognuno nella famiglia ha qualche problema piú o meno grosso e una personalità molto particolare.C'è un ragazzo nella famiglia che è piú o meno il capo,la maggior parte della gente (adulti compresi) lo rispetta e ne ha paura.Gli insegnanti lo chiamano prodigio per via della sua intelligenza straordinaria ma evitano i dialoghi con lui.Non che ci sia molto da evitare,parla meno del minimo indispensabile e spesso a voce cosi bassa che bisogna stare in assoluto silenzio per non perdersi le sue due parole.Si veste elegantissimo e cammina fiero senza mostrare nessun emozione,è il suo autocontrollo disumano che fa paura alla gente.Secondo me è bellissimo:lo vedo come un padre perchè si è preso cura di me tante volte senza dare segni di debolezza.Ma so che ne ha purtroppo.è vissuto con una famiglia da servizi sociali,con tanto di fratello drogato e violento in clinica,non ha nessuno a cui appoggiarsi.Una mattina l'ho visto piangere,all'inizio mi ha mandata via poi mi ha raccontato un po' di cose e ho avuto così tanta paura per lui!Poi ci sono tanti altri soggetti,c'e un ragazzo che va dallo psichiatra,uno che vuole un bambino,una a cui è morta la mamma...comunque siamo a posto,mi piace descriverci come una banda da quartiere malfamato ma so che siamo i soliti adolescenti preoccupati dalla crescita,con nulla in più nulla in meno di altri.

FUROR

Tutti vogliono essere amati,e anche in questo caso io mi riscopro simile a tutti.Mi affeziono (o mi ossessiono?) subito.Il mio è tutto un gioco di utopie:da un sorriso ,nella mia mente,parte una storia d'amore e quando vado a sbattere contro i denti freddi di quel sorriso,e mi accorgo che era un semplice gesto di cortesia, incomincia l'autocommiserazione. Il ragazzo per cui ho sofferto di più è senza dubbio A. Non credevo possibile che potesse rifiutarmi e ho passato tre anni ad aspettare.Vivevo in universo parallelo,non accettavo la realtà e me ne creavo un'altra vivendo un'emozione malsana,potente come l'amore ma diversissima:il Furor.C'è qualcosa di magico e poco credibile in questa storia,eppue è tutto vero lo giuro!Allora,non ho certo intenzione di partire dal principio o verrebbe fuori un poema (tre anni sono difficilmente riassumibili in poche righe) tuttavia voglio assolutamente narrarvi quello che capitò alla fine del terzo anno passato nell'oblio delle illusioni. Era Estate e stavo facendo una passeggiata da sola sul lungomare,ero tranquilla e rilassata,forse un po' malinconica ma sicuramente non triste.A un certo punto l'ho sentito,vi giuro che è successo tutto di punto in bianco,non avevo mai sviluppato un pensiero simile!Voglio dire non lo pensai,lo sentii.E di colpo lo sapevo e basta.A livello fisico fu come sentire uno strappo fortissimo nel basso ventre,cadetti per terra piangendo con la testa che mi pulsava e un dolore fortissimo in tutto il corpo.Mi portarono in pronto soccorso.Mi diedero degli antidolorifici senza capire cos'avevo.Avevo sentito di colpo la mia speranza infrangersi,senza che nessuno mi dicesse niente avevo capito che A. se la stava facendo con un'altra.In seguito si scoprì che avevo sentito giusto ma la cosa non mi stupì poi molto.Affrontai la verità per la prima volta in tre anni e fu la cosa più intelligente che potessi fare. Questa lettera ce l'ho da tempo nel cassetto,è per me ma l'ho scritta ad A. : "FUROR- quanto mi faceva male- non poterti toccare- e bruciava forse più- il desiderio vano- della fiamma sulla mano.- ad A. di nuovo e per l'ultima volta,perchè nelle giornate in cui non ho nulla da fare mi torni ancora in mente e perchè su questo quaderno non c'è neanche un pensiero a te,a cui ne ho dedicati tanti.Chissa se a volte ti torno in mente,mi piace sperare di sì.Mi piace pensare a situazioni improbabili e irreali che non ci siamo mai lasciati alle spalle ma che mi aiutino a dartele,le spalle.Vuoi sentire l'ultima?è scenografica.Nella trama di questa storia ci sono due linee perfettamente parallele,con percorsi simili ma destinate a non incontrarsi mai.Diventermo mai incidenti?chissà in fondo le rette sono infinite.E così sia.Un modo come un altro per dare una fine a questa storia con la coscenza pulita.Ma non è andata così.E più semplice.Più difficile da accettare.Io ti amavo (ti amavo..ti amo..?)tu no.Elementare,diabolico e tagliente.Così pulito da uccidere.Nessun obiezione vostro onore,solo un po' di amarezza.. ma ora non c'è più n eanche quella ,e rimane l'abitudine.Au revoir in un futuro in cui sarò migliore,sono già migliore ma non è questa la fine,non è questo il futuro su cui non hai voluto investire con affetto per sempre tua Sofia" Ora mi accorgo di quanto è lontano quel futuro,incontrerò mai un A. che mi ami?

Il mio problema

Come ho detto ognuno nella famiglia ha un problema più o meno grosso.Per me è difficile individuarne uno in particolare,voglio dire non ho problemi gravi.Il mio problema grave è come mi pongo rispetto al problema.Sono quella che ha più bisogno della famiglia (non a caso sono considerata la figlia più piccola) perchè mi serve una mano per ogni cazzata,anche un brutto voto può essere motivo di depressione.Sono instabile e lunatica,non mi vado mai bene,sono così isterica che spesso piango  senza nessun motivo.Ho sbalzi d'umore frequenti e esagero qualsiasi cosa.soffro e amo dieci volte più di una persona normale.I medici attribuiscono il mio umore variabile agli antiepilettici  ma  la verita è che non sono mai stata capace di gestire le emozioni,anche prima che incominciassi a prendere il Depakin.

domenica 7 luglio 2013

unicorni: All about me

È il mio primo post.Dovrei presentarmi?Io mi presento.Sono egocentrica,ossessiva,fastidiosa,lunatica a livelli patologici ma con un senso dell'umorismo davvero ottimo.Non sono davvero sicura che questa descrizione possa andare bene ma odio le presentszioni quindi se vuoi andare al sodo e conoscermi davvero ti conviene leggere gli altri post,ti farai un'idea:)